Non pensate di essere in ritardo, molti grandi sono partiti tardi.
28 Giugno 2017Ascoltate davvero voi stessi?
13 Luglio 2017La resilienza è la capacità di un metallo di non lasciarsi deformare da piccoli urti. Applicata agli esseri umani è quella straordinaria capacità di non lasciarsi scoraggiare ed affliggere dai problemi e dai fallimenti. Qualcuno potrebbe dire che “testardaggine” ne è un sinonimo, ma il testardo è colui che insiste in qualcosa che può essere giusto o sbagliato, e lui non ha occhi per vederlo. Il testardo è qualcuno che può anche soffrir molto di un fallimento e ciò nonostante va avanti. Nell’essere testardi ci sono molti elementi in comune con la stupidità. Einstein disse che la follia sta nel “fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi”. L’essere resilienti è invece uno stato di grazia in cui andiamo avanti verso il nostro obiettivo senza lasciarci scoraggiare, ma senza avere i paraocchi.
Se volete migliorare la vostra vita dovete innanzitutto lavorare sulla vostra forza di volontà.
La mente è esigente, la mente grida il suo bisogno spasmodico. Imparate a non concederle
subito ogni cosa. Concedetegliela solo un momento dopo che il bisogno si è attenuato. Concedetevi le cose per piacere, non per bisogno. E allenatevi in tutte le piccole cose. Di piccola vittoria in piccola vittoria, sarete capaci di controllare le cose più grandi, e un grande senso di purezza morale si impossesserà di voi. Accumulerete abitudini positive e vi stimerete di più.
Sarà un circolo virtuoso.