Il problema degli stock

Il capitale iniziale necessario
2 Marzo 2016
Chi non si è mai chiesto “come iniziare”?
2 Marzo 2016

Per spiegarmi meglio posso provare a fare un esempio. Riprendendo il caso di prima, se produco un quitidiano e vendo 9.950 copie quando il mio BEP è di 10.000, non sarà difficile (con qualche piccola pubblicità in più) a convincere altre 50 persone a comprarlo. Se me ne fossero serviti 49 in più sarebbe stato più facile e così via. Se arrivo a venderne 40 in più invece che 50 non avrò raggiunto il mio BEP, ma avrò ridotto le dimensioni della mia perdita; sperando poi che, a distanza di giorni, possa avere un’edizione fortunata e recuperare one shot quello che ho perso un po’ per volta.
Se invece produco navi, e ne vendo una a 500.000 euro , ma il mio BEP è di 550.000 euro io non potrò sperare di vendere solo il 10% di una nave per arrivare a non perdere 50.000 euro ma dovrà per forza di cose riuscire a venderne un’altra. Ora, questo non è così facile perché chi compra una nave non lo fa perché, passando da un’edicola una mattina, è stato attirato da una scritta piuttosto che da un’altra.
E’ vero che gli esempi sembrano sempre banali (ed in un certo senso lo sono) però aiutano a capire, e questo che ho appena fatto mi sembra che, se non è proprio perfetto, almeno renda l’idea. Poi la mente umana è fatta per astrarre e generalizzare un caso particolare, ovviamente con tutte le precauzioni dovute e con riguardo alla nuova situazione che si va ad affrontare.

(tratto dal libro “Economia etica ed elementi di imprenditoria pratica”, Amedeo Pesce, 2007) Acquista su Amazon